La chiesa parrocchiale

Il centro storico si struttura, con equilibrata proporzione di volumi, lungo la strada e attorno alla chiesa parrocchiale il cui edificio attuale, in stile neoclassico, è il risultato di un radicale rifacimento condotto a metà dell’Ottocento su una precedente architettura gotica a due navate che era stata consacrata nel 1447 dal Vescovo Polidoro Foscari.

 

La chiesa è a tre navate separate da colonne circolari posate su basi marmoree che ne definiscono la classica pianta a croce latina. L’alta cupola si staglia, nitida e luminosa, a completare l’idea di perfetto equilibrio di spazi che si compie nell’ampio presbiterio e nell’elegante abside.

 

Tra gli altari laterali, quello più ricco di decorazioni custodisce il prezioso reliquiario della Sacra Spina della corona di Cristo, oggetto da sempre della devota venerazione dei parrocchiani.

Tra le opere d’arte, alcune tele del Ceresa e gli affreschi sacri provenienti dalla "casa d’Arlecchino di Oneta", esposti nella sagrestia nuova.

 

 

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